Difendersi dal caldo: alcuni consigli pratici
a cura di Ugo Cirilli
Salgono le temperature e l’afa rallenta i ritmi quotidiani, inducendo una sensazione crescente di spossatezza. Ogni attività, dal lavoro alle piccole incombenze, risulta di colpo più faticosa per la mente e per il corpo.
Scatta così la corsa ai rimedi anti-caldo di qualsiasi tipo, con esiti talvolta rischiosi per la salute e sprechi energetici non indifferenti.
Vediamo allora come affrontare la calura nel modo migliore, con alcuni consigli pratici all’insegna del benessere.
- Se vogliamo svolgere attività fisica all’aperto, evitiamo la fascia oraria più calda, dalle 11:00 alle 18:00. Ricordiamo di avere con noi dell’acqua e concederci adeguate pause all’ombra. Prestiamo inoltre attenzione ai segnali del corpo, come il battito cardiaco accelerato e il respiro corto; indicano che è arrivato il momento di fermarsi.
- Finestre di casa sempre aperte? Assolutamente no, nelle ore più afose meglio chiuderle; altrimenti favoriremmo soltanto il riscaldamento delle stanze. Apriamole piuttosto durante la notte e nella prima parte del mattino.
- Utilizziamo il climatizzatore con moderazione: impostare temperature molto basse rappresenta uno spreco energetico, mette sotto pressione il motore e può nuocere alla salute. La sola funzione “deumidificatore”, per i condizionatori che ne sono dotati, talvolta è sufficiente a migliorare il comfort dell’abitazione.
- Idratiamoci adeguatamente, anche tramite l’alimentazione: la frutta e la verdura, ad esempio, sono ricche di acqua. In genere si consiglia di bere almeno 1,5-2 l al giorno, salvo controindicazioni mediche; tuttavia è difficile indicare un quantitativo “ideale”, poiché l’apporto di liquidi richiesto dipende anche dalle attività svolte. Evitiamo gli alcolici, che inducono sensazioni di calore e sudorazione e moderiamo l’assunzione delle bibite gassate zuccherate. Prestiamo particolare attenzione alla temperatura: ingerendo una bevanda ghiacciata durante il pasto o subito dopo, quando ci sentiamo particolarmente accaldati, rischiamo di scatenare una congestione.
- Una doccia o un bagno rinfrescante? Evitiamo sempre i forti sbalzi di temperatura: l’acqua dev’essere quantomeno tiepida.
- Quando vogliamo trovare un po’ di refrigerio, possiamo anche bagnare solo il viso e i polsi.
- L’abbigliamento è importante: optiamo quando è possibile per capi leggeri e non aderenti, meglio se in fibre naturali fresche e traspiranti come il lino e il cotone. I materiali sintetici, invece, in genere tendono a impedire la traspirazione e a trattenere il calore.
Questo articolo è un testo puramente informativo, non rappresenta in nessun modo prescrizioni o consigli medici e non può sostituire il parere del medico.