L’ingresso di casa
di Virginia Torriani
Pratico ed accogliente. Sono questi i due requisiti fondamentali dell’ingresso di casa. L’arredamento di questo ambiente è spesso trascurato, ma in realtà questa non-stanza ha un ruolo di primissimo piano. Non solo ci accoglie ogni volta che facciamo rientro a casa, ma è anche a tutti gli effetti il biglietto da visita della nostra abitazione. Indispensabile quindi garantirne sempre l’ordine, senza trascurare attenzione e cura dei dettagli, che devono accordarsi con lo stile complessivo della casa.
La base di partenza dell’arredamento per l’ingresso consiste nel predisporre spazi e supporti per sistemare le proprie cose. Vicino alla porta è bene individuare subito una parete su cui appoggiare un mobile di supporto: una mensola, un mobiletto portatutto, un comodino, una consolle, un tavolino stretto attaccato al muro, una libreria… Tutto dipende dallo spazio che si ha a disposizione.
In ogni caso su questo supporto troveranno posto un pratico svuotatasche e tutto ciò di cui si pensa di aver bisogno, oggetti da riporre e ritrovare rapidamente. Stanno bene su questi ripiani un portaposta, un taccuino per veloci appunti, un vaso con dei fiori ed eventualmente qualche altro piccolo soprammobile, in cui lasciar cadere spiccioli e quanto altro si abbia radunato nelle tasche e in borsa durante la giornata.
Spesso sulla parete sopra o di fronte al mobile viene sistemato uno specchio, che oltre ad essere funzionale per un ultimo controllo al proprio aspetto prima di uscire di casa, permette anche di ampliare la percezione dello spazio, facendolo sembrare più grande.
Portaombrelli e appendiabiti sono altri classici complementi di ogni ingresso. Scegliere il primo in linea con lo stile complessivo dell’abitazione, prestando attenzione a materiali e colore è sicuramente la scelta vincente.
Per quanto riguarda il supporto per riporre giacche e cappotti si può optare tra diverse soluzioni: il classico attaccapanni a piantana, dei semplici ganci o delle mensole con supporti a muro.
Se lo spazio lo permette, una cappottiera: capace di nascondere alla vista indumenti e borse, conferendo al contempo un tocco in più all’arredamento.
Con un adeguato spazio a disposizione si può inserire nell’ingresso anche un pouf contenitore o una scarpiera: entrambi sono una valida soluzione per liberarsi discretamente delle calzature non appena si varca la soglia di casa e, a seconda del modello, possono offrire anche una seduta di supporto.
La zona dell’ingresso può essere poi arricchita di suppellettili e complementi di arredo secondo il proprio gusto: quadretti, cornici con foto, un tappeto e, se l’ambiente non è buio, una bella pianta.
L’illuminazione dell’ingresso, indipendentemente dalla luce naturale, dovrebbe infine essere calda e accogliente. Se si ha sufficiente spazio si può predisporre una bella abat-jour sul tavolino o la consolle, in caso contrario si può ricorrere ad applique e plafoniere.