La cucina etnica, 3 ricette per i palati più curiosi!
di Virginia Torriani
La cucina etnica e le ricette esotiche da sempre affascinano i palati più curiosi e soprattutto in questo momento storico in cui viaggiare fisicamente risulta più difficile, sono in molti a ricorrere a diversivi culinari per evadere dalla propria routine. Ecco allora 3 facili ricette per cimentarsi ai fornelli con gusti inediti e sorprendenti.
1. Guacamole
Una salsa messicana che significa subito festa: realizzata a base di avocado è il condimento ideale in cui intingere nachos e tortillas. Da provare anche sul pane tostato con il salmone!
Ingredienti:
500 g avocado
35 g di cipolla bianca
35 g di succo di lime
Coriandolo q.b.
1 pomodoro ramato
1 pizzico di sale fino
Preparazione:
Mondate e tritate finemente la cipolla, poi tritate anche il coriandolo. Dividete l’avocado a metà ed estraete il nocciolo. Prelevate la polpa con l’aiuto di un cucchiaio e versatela all’interno di un mortaio. Aggiungete il succo di lime e cominciate a pestare fino ad ottenere una crema. Unite anche la cipolla tritata e il coriandolo e pestate ancora per amalgamare il tutto, poi aggiustate di sale.
Se vi piace il piccante, a questo punto potete aggiungere del peperoncino fresco o qualche goccia di tabasco. In ultimo riducete il pomodoro a dadini e aggiungetelo sulla salsa. La vostra salsa guacamole è pronta per essere servita.
2. Felafel
Un piatto che profuma di spezie e medioriente.
Ingredienti:
500 g di ceci secchi
1 cipolla
1 spicchio di aglio
1 pizzico di cumino in polvere
1 mazzetto di prezzemolo
1 pizzico di sale fino
1 pizzico di pepe nero
1 l di olio di semi di arachide
Preparazione:
Iniziate la preparazione la sera prima, mettendo in ammollo i ceci secchi in acqua fredda per almeno 12 ore. Scolateli e sciacquateli, poi asciugateli accuratamente con un panno pulito: dovranno risultare perfettamente asciutti al momento dell’utilizzo per garantire un impasto della giusta consistenza (per assicurarvi che perdano ogni traccia di acqua in eccesso, potete asciugarli ulteriormente per 10 minuti in forno ventilato preriscaldato a 100°).
Dopo aver svolto queste operazioni preliminari, ponete i ceci nel mixer insieme alla cipolla tagliata in grossi pezzi. Aggiungete all’interno del mixer anche l’aglio, spremendolo con l’apposito spremiaglio. Insaporite quindi con il cumino, il sale e il pepe, e azionate le lame per ridurre l’impasto in poltiglia.
Tritate il prezzemolo e aggiungetelo all’impasto: è importante svolgere questa operazione a parte, e non direttamente nel mixer con gli altri ingredienti, perché in quel modo il prezzemolo rilascerebbe troppa acqua bagnando eccessivamente l’impasto. Amalgamate bene il tutto e trasferite il composto in una pirofila, compattandolo bene con il dorso di un cucchiaio.
Coprite con pellicola e ponete in frigo a rassodare per almeno 1 ora. Trascorso questo tempo, recuperate l’impasto e formate i felafel con l’apposito strumento oppure a mano, prendendo di volta in volta piccole palline di impasto e schiacciandole leggermente per ottenere la tipica forma dei felafel.
In pentola scaldate abbondante olio di semi a 170°, e friggetevi pochi felafel per volta fino alla doratura. Prestate grande attenzione alla temperatura dell’olio, che non deve superare quella indicata, altrimenti i felafel si sfalderanno. Scolate i felafel e fate asciugare l’olio in eccesso su carta assorbente. Servite ben caldi.
3. Riso al latte di cocco
Un dessert per sognare una vacanza nel lontano Sri Lanka.
Ingredienti:
300 g di riso basmati
1 bicchiere di latte di cocco
Preparazione:
Fate cuocere il riso. Versatelo in una pentola e coprite con due dita di acqua. Il riso cuocerà e assorbirà l’acqua. Il riso è pronto quando si disfa e raggiunge una consistenza simile a quella della nostra polenta. Se l’acqua si assorbe ma il riso non risulta ancora ben cotto potete aggiungere acqua calda per proseguire la cottura.
10 minuti prima di toglierlo dal fuoco (deve essere già in parte sfatto) aggiungete il latte di cocco e proseguite la cottura. Una volta terminata la cottura, stendete il riso in una teglia, livellatelo e lasciate che raffreddi completamente.
Una volta raffreddato, tagliate il riso al latte a quadrotti della dimensione che preferite e servitelo con il condimento che più vi piace: miele per la versione dolce, pomodoro e cipolle per quella salata.