L’aquilone, antico passatempo che fa ancora sognare
di Ugo Cirilli
Poetici simboli di leggerezza e spensieratezza, gli aquiloni colorano i ricordi d’infanzia di tante persone e rallegrano il cuore degli appassionati, grandi e piccoli. La loro origine si perde nel tempo: sembra che siano stati inventati in Cina nel VI sec. a.C., poiché un documento storico del 549 a.C. ne parlava già.
Una leggenda racconta che l’idea nacque per caso: il vento fece volare via l’ampio cappello dalla testa di un contadino. L’uomo riuscì ad afferrarlo al volo per la cordicella e osservò come rimanesse sospeso in aria, tenuto in alto dalle raffiche. Ebbe così l’idea di costruire un oggetto leggerissimo, capace di volare assicurato a una fune.
Gli antichi aquiloni
Gli antichi aquiloni erano costruiti in seta e legno di bambù. Non erano solo un passatempo, ma avevano anche funzioni pratiche. Venivano utilizzati come segnali durante missioni di salvataggio o militari, oppure per misurare la forza del vento e calcolare distanze. In alcuni casi si trasformavano anche in strumenti musicali: con leggeri fischietti o apposite arpe, erano in grado di suonare grazie all’aria.
Nel tempo si diffusero a livello internazionale, inizialmente nel resto dell’Asia. In Europa questa invenzione arrivò solo a partire dal XVI secolo, quando alcuni marinai iniziarono a importarla. La popolarità crebbe lentamente nel tempo, con un vero boom solo dalla seconda metà dell’800.
Tipologie di aquiloni e attività
Oggi l’aquilonismo è una vera disciplina che unisce tanti appassionati e conta più attività e tipologie di aquiloni. Questi ultimi possono essere classici, detti anche statici, o acrobatici (concepiti per evoluzioni spettacolari, manovrati tramite più cavi), con design che vanno dalla tipica forma “a diamante” all’aspetto di piccoli parapendii.
In alcuni Paesi, soprattutto in Asia e America Latina, esiste anche una tradizione di “aquiloni combattenti”: gare in cui gli aquiloni si “scontrano” o cercano di tagliarsi il filo e vince quello che resiste nel cielo più a lungo.
Quest’attività dà il titolo al famoso romanzo “Il cacciatore di aquiloni” di Khaled Hosseini, in parte ambientato in Afghanistan, Paese tornato drammaticamente al centro delle cronache.
Gli aquiloni tra festival tradizionali e moderni
Tanti sono gli eventi dedicati agli aquiloni nel mondo. A gennaio ad Ahmedabad, in India, durante la festa del Makar Sankranti la popolazione fa volare affascinanti e colorati modelli costruiti artigianalmente. A Weifang, in Cina, ha luogo ad aprile il Weifang International Kite Festival, che oltre allo spettacolo degli aquiloni vede svolgersi performance musicali di famosi artisti nazionali.
Nell’edizione 2021 ha solcato il cielo un aquilone davvero sorprendente: un drago di 280 m di lunghezza e circa 4 d’altezza, che ha richiesto l’impegno di 55 persone per librarsi in volo.
Anche in Italia la passione per gli aquiloni ispira eventi a tema: ad esempio, dal 25/09 al 03/10/2021 a Cervia si svolgerà la 41esima edizione di ArteVento, festival internazionale e punto di riferimento per gli appassionati dal 1981.
Non è mai troppo tardi per scoprire o riscoprire la magia degli aquiloni, che conquista grandi e piccoli e può risvegliare anche il nostro lato artistico.
Costruire il proprio aquilone personalizzato, infatti, rappresenta un incontro tra tecnica e creatività. Per chi non volesse cimentarsi nella realizzazione, esistono in commercio tanti modelli coloratissimi e affascinanti, pronti per offrirci lo spettacolo del volo.