Il 30 luglio è la Giornata Internazionale dell’amicizia!
di Ugo Cirilli
“L’amicizia raddoppia le gioie e dimezza le tristezze” disse il filosofo Francis Bacon (1561-1626). Chiunque possa contare sugli amici fidati sa quanta verità racchiudano queste parole: condividere un bel momento ne amplifica l’emozione, parlare apertamente di un problema aiuta a sopportarlo e, magari, a trovare insieme una soluzione.
La forza dell’amicizia è apparsa particolarmente evidente nelle fasi peggiori dell’emergenza sanitaria. Quando il lockdown impediva di vivere la normale socialità, la voce degli amici ci raggiungeva attraverso la tecnologia, dagli smartphone alle videochat. Ci restituiva il sorriso, ci aiutava a gestire la paura e i pensieri negativi.
L’amicizia per vincere le differenze
L’amicizia a volte rappresenta anche un ponte che aiuta a superare le differenze: può nascere tra persone che provengono da culture e tradizioni lontane.
Questo aspetto ha indotto l’ Assemblea Generale delle Nazioni Unite a proclamare nel 2011 l’International Day of Friendship (Giornata internazionale dell’Amicizia), che si celebra ogni anno il 30 luglio.
Nasce proprio per omaggiare la capacità dell’amicizia di unire persone e popoli, favorendo una cultura della pace e della concordia. La celebrazione delle Nazioni Unite ha ufficializzato una ricorrenza proposta dalla World Friendship Crusade, un’ organizzazione civile fondata in Paraguay nel 1958.
Nata per promuovere l’amicizia e la pace, quello stesso anno decise di indire un Friendship Day da celebrare proprio il 30 luglio.
Così, in Paraguay il “Dìa de la Amistad” è una tradizione esistente da molto tempo, in cui gli amici scambiano regali e auguri di felicità.
Alcuni, soprattutto tra i giovani studenti, partecipano al gioco dell’ “amico invisibile”: scrivono i propri nomi su alcuni biglietti, che lasciano in un grande contenitore. Una settimana prima della ricorrenza, ogni partecipante estrae un biglietto a caso, divenendo l’”invisible friend” della persona di cui trova il nome.
Le manderà biglietti e lettere amichevoli in forma anonima, per poi presentarsi personalmente durante il Friendship Day con un regalo.
Celebrare la Giornata internazionale dell’amicizia
Al di là delle tradizioni locali e dei singoli eventi, la Giornata dell’Amicizia è soprattutto una celebrazione intima e informale, in cui ognuno può omaggiare come preferisce questo legame prezioso.
Potremmo ritrovarci con gli amici e scambiare regali, magari ascoltando in sottofondo una playlist di canzoni dedicate proprio all’amicizia. Tra queste troviamo ad esempio “Friends will be friends” dei The Queen, “L’amico è” di Dario Baldan Bembo, “Ci vorrebbe un amico” di Antonello Venditti, “I’ll be there for you” dei The Rembrandts.
L’amicizia ha ispirato spesso anche la letteratura. Potremmo quindi regalare o consigliare ad amici e amiche amanti della lettura un romanzo a tema: dalla quadrilogia de “L’amica geniale” di Elena Ferrante a “L’amico ritrovato” di Fred Uhlman, a “Io non ho paura” di Niccolò Ammaniti.
Se gli amici ai quali rivolgiamo il pensiero sono lontani, non sarà un problema raggiungerli attraverso la tecnologia. Gli amanti del vintage potranno optare invece per una lettera, come usava in tempi meno digitali!
Si tratta di un oggetto concreto che può essere conservato con affetto. Poste italiane celebra la Giornata internazionale dell’Amicizia con la cartolina “Caro amico ti scrivo” e con un annullo filatelico speciale.
Comunque festeggeremo la ricorrenza, sarà il trionfo di un sentimento che arricchisce l’esistenza. Un legame che ci sottrae all’individualismo, perché come disse Aristotele “L’amicizia è una sola anima che abita in due corpi, un cuore che batte in due anime”.
E di ritrovare un contatto con gli altri abbiamo più che mai bisogno.