29 Luglio 1954: veniva pubblicato “Il Signore degli Anelli”
di Ugo Cirilli
È un classico che ridefinì la narrativa fantasy, imponendosi a tutti gli effetti nella cultura pop. La trilogia de “Il Signore degli Anelli” ha introdotto un intero universo nell’immaginario comune, un mondo in cui l’epica di un Medioevo surreale e magico abbraccia tematiche profonde.
Vicende dense di battaglie, incantesimi e creature soprannaturali suscitano riflessioni sulla speranza, sull’amore, sulla lotta del bene contro il male…
Un incontro tra fantasia e studi storici
Il mondo di Arda, ambientazione della saga, nacque dalla fantasia di John Ronald Reuel Tolkien (1892-1973), spesso citato come J. R. R. Tolkien. Lo scrittore fu anche linguista e docente universitario di letteratura medievale. Tradusse importanti testi del Medioevo inglese e la sua formazione ebbe sicuramente una grande influenza sulla produzione letteraria.
Nella scrittura del “Signore degli Anelli” confluirono anche altre ispirazioni, dalle mitologie scandinave alle fiabe delle tradizioni popolari.
Nel ciclo di romanzi vengono rappresentate vere e proprie culture: ad esempio quella degli elfi e quella degli hobbit, omini dai piedi pelosi che conducono una vita rurale e pacifica.
Tolkien prestò particolare attenzione ai suoi personaggi, alcuni dei quali ormai iconici: tra questi l’hobbit Frodo Baggins, Aragorn, l’elfo Legolas. Così, l’impresa del gruppo di eroi, intenzionati a distruggere l’Anello che darebbe enormi poteri al malvagio Sauron, non si limita all’epica fantasy ma ha lo spessore di protagonisti ben caratterizzati.
Un mondo immaginario che nacque prima della Trilogia
“Il Signore degli Anelli” venne pubblicato per la prima volta il 29 luglio del 1954 in Inghilterra; entro il 1955 sarebbero usciti tutti e tre i libri. L’opera era il frutto di un lavoro metodico e affascinante, iniziato presumibilmente intorno al 1917.
J. R. R. Tolkien scriveva infatti da molto tempo il testo che sarebbe stato poi chiamato “Silmarillion”, una raccolta di miti immaginari e narrazioni che definiva un intero mondo fantastico. Lo scenario dal quale sarebbero appartenute le ambientazioni della famosa Trilogia. Il “Silmarillion” è stato pubblicato nel 1977 da Christopher Tolkien, uno dei figli dell’autore.
“Il Signore degli Anelli” divenne nel tempo un successo internazionale, che decretò il boom del genere fantasy negli anni ’60. In Italia la prima traduzione arrivò nel 1967, ma l’accoglienza iniziale fu tiepida; la casa editrice Astrolabio rinunciò alla pubblicazione dei volumi successivi.
Nel 1970 l’opera venne riproposta da Rusconi in versione completa. Finalmente la Trilogia iniziò a decollare anche nel nostro Paese, fino alla nuova ondata di popolarità degli anni 2000 legata ai film di Peter Jackson.
Concludiamo con alcune curiosità!
- Negli anni ’60 i Beatles proposero di girare un film tratto dal “Signore degli Anelli”, con Stanley Kubrick alla regia e Paul McCartney nel ruolo di Frodo. Il progetto venne però bocciato da Tolkien.
- Nel 1977 in Danimarca venne pubblicata un’edizione di particolare pregio de “Il Signore degli Anelli”: solo 1500 copie, con una serie di illustrazioni dell’artista Ingahild Grathmer. Dietro quello pseudonimo si nascondeva in realtà la Regina Margherita II di Danimarca, apprezzata pittrice. Quando emerse la verità, l’intera tiratura venne esaurita rapidamente.
- Un dormitorio dell’Università della California è chiamato “Terra di Mezzo” e le stanze hanno i nomi di località immaginarie della Trilogia.
- Durante le riprese del film l’attore Viggo Mortensen ha girato le scene di combattimento senza controfigura. Si è rotto due dita di un piede e scheggiato un dente. In quell’occasione, si recò dal dentista durante una pausa tornando a lavoro il giorno stesso.
- I tre film de “Il Signore degli Anelli” hanno richiesto 2730 effetti speciali (mediamente, in un film ne vengono utilizzati al massimo circa 200).