26 Luglio, la giornata dedicata agli zii!
di Ugo Cirilli
Gli zii possono essere figure di riferimento importantissime per bambini e ragazzi. Adulti che, come tali, rappresentano un modello di vita, ma con cui instaurare un rapporto rilassato e divertente. A volte gli zii sono i genitori di cugini che diventano come fratelli, in altri casi non hanno figli e riversano tutto il loro affetto sui nipoti.
L’ Aunts and Uncles Day, la Giornata delle Zie e degli Zii, è la ricorrenza dedicata a questo rapporto speciale. È nata in America nel 2009 su iniziativa della scrittrice Melanie Notkin, autrice di un libro-guida dedicato a zie, nonne e prozie, che decise di proclamare un “Auntie’s Day” (possiamo tradurlo come “Giornata della Zietta”). L’evento è stato poi esteso alla celebrazione di tutti gli zii, maschi e femmine. Viene festeggiato il 26 luglio.
Un rapporto prezioso
Il rapporto tra zii e nipoti arricchisce le vite di entrambi. È un legame affettivo, una condivisione di momenti ed esperienze, uno stimolo reciproco per l’intelligenza. Come ha detto Melanie Notkin, “Le domande dei nipoti sulla vita vi faranno immaginare quante altre domande ci saranno ancora, e riflettere su tutte quelle che non avete neanche pensato di fare.”
Il prof. Robert Milardo, docente di relazioni familiari all’Università del Maine, ha dedicato studi all’analisi del ruolo degli zii, mettendone in evidenza l’importanza. “Non tutti i nipoti” ha affermato “sono a stretto contatto con zii e zie, ma in alcuni casi i loro rapporti sono straordinari: uniscono le caratteristiche di un impegno quasi genitoriale all’amicizia”.
In questo legame occorre prestare attenzione ad alcuni aspetti, come spiega la psicologa Sara Piattino. Ad esempio, gli zii non devono “viziare” i nipoti contravvenendo all’educazione familiare, magari con “paghette” e regali eccessivi. Si porranno inoltre in maniera equilibrata nelle discussioni tra il/la nipote e i suoi genitori, senza dipingere questi ultimi come “cattivi” e dando eventuali consigli educativi con tatto. Gli zii eviteranno poi di creare un’eccessiva dipendenza, con appuntamenti fissi rigidamente stabiliti.
Con le opportune attenzioni, come abbiamo visto, il rapporto con i nipoti può essere davvero uno straordinario arricchimento, da celebrare nella Giornata a esso dedicata.
Regali personalizzati e tempo insieme
La Giornata può essere una bella occasione perché zii e nipoti trascorrano un po’ di tempo insieme. Un/a nipote potrebbe omaggiare gli zii con un regalo, anche semplice, ma significativo: ad esempio un collage di foto che rievocano piacevoli momenti condivisi, o una scatola di cioccolatini con un biglietto personalizzato… è il valore simbolico e affettivo che conta. Per questo a fare la differenza può essere un tocco “home made”: un disegno, una cornice realizzata in casa, una tazza in ceramica decorata con gli appositi pennarelli… Preparare un regalo di questo tipo può rappresentare un piacevole momento creativo, da condividere anche con i genitori.
Concludiamo l’articolo con alcune frasi dedicate agli zii. Possono rappresentare una fonte d’ispirazione per dediche e biglietti, magari da accompagnare ai regali!
“Uno zio è un legame di fede che neanche il tempo può strappare, un dono che dura tutta la vita. Uno zio è per sempre.” (Irene Banks)
“Una zia è un rifugio sicuro per un bambino. Qualcuno che manterrà i tuoi segreti e sarà sempre dalla tua parte.” (Sara Sheridan)
“Fra qualche anno i vostri nipoti vi racconteranno di un’esperienza vissuta insieme quando erano ancora piccoli. Magari si tratterà di qualcosa che avrete dimenticato, ma vi renderete conto di aver contribuito attivamente alla loro felicità, più di quanto immaginavate.” (Melanie Notkin)
“Agli occhi di un bambino, lo zio è un bell’ibrido. È un surrogato della figura paterna ma le punizioni non passano attraverso di lui, dunque è un adulto che comprende, che consiglia, con cui confidarsi. Anche perché non essendo anziano come i nonni, col nipote può condividere l’esperienza di fratello.” (Manuela Cantoia)
“Solo uno zia può regalare abbracci come una madre, mantenere segreti come una sorella, parlare d’amore come un’amica.” (Anonimo)