La Maremma
di Virginia Torriani
Un itinerario alla scoperta della Toscana del Sud, tra piccoli borghi e paesini costieri, alternando mare, cultura ed enogastronomia. La Maremma, quel tratto di litorale che da Castiglione della Pescaia si estende fino a Grosseto e si apre sul mare verso l’Isola del Giglio e l’Isola d’Elba, offre un incredibile concentrato di natura e storia: nei 20 chilometri che vanno dal promontorio di Talamone fino alla foce del fiume Ombrone si trovano infatti necropoli etrusche, una sorgente termale, una pineta di 600 ettari, pianure palustri e i Monti dell’Uccellina.
La scoperta del territorio può iniziare da Grosseto. La città più grande della Maremma vanta un fascino tutto suo: imperdibile una passeggiata tra i vicoli del centro storico, in particolare lungo corso Carducci, la via delle botteghe e dei negozi, cuore della città sulla quale si affacciano svariati palazzi in stile rinascimentale e liberty tra cui Palazzo Marcucci, Palazzo Ariosti, Palazzo Cappelli e Palazzo Tognetti. Anche la strada del Giuoco del Cacio, l’anello viario che costeggia le mura, e la strada Ricasoli, sulla quale si affaccia Palazzo Carmignani, e strada Ginori, che collega piazza San Francesco con piazza della Palma, meritano una visita. Da non perdere la Cattedrale di San Lorenzo con, all’interno, un’acquasantiera del 1506; il Cassero Senese, imponente fortificazione medioevale risalente al XIV secolo, e Palazzo Aldobrandeschi, situato in piazza Dante.
La città vanta anche due musei storici. Il museo archeologico e d’arte della Maremma, situato nel palazzo ottocentesco del vecchio Tribunale, propone nelle sue quaranta sale una ricca collezione di urne cinerarie etrusche volterrane e chiusine, corredi etruschi, anfore e ancore. Il Museo di storia naturale della Maremma propone invece, tra le altre attrattive, un percorso tra i minerali e le rocce, un percorso tra gli ambienti costieri e collinari e uno tra gli ambienti alto collinari e montani.
La vicina Valle del Fiora è il cuore etrusco della Maremma ed è costellata di deliziosi piccoli borghi. Fate tappa a Manciano, un piccolo paesino noto per la spettacolare vista che si può ammirare dalla torretta della Rocca Aldobrandesca, e Montemerano, recentemente inserita tra i Borghi più Belli d’Italia. Le pittoresche cittadine di Pitigliano, Sovana e Sorano formano poi un triangolo che racchiude un paesaggio molto originale con i loro edifici in tufo oggi consumati dagli elementi atmosferici. Appena fuori Sorano e Sovana si trovano le celebri necropoli etrusche, mentre Pitigliano è situata in cima a un colle, su uno sperone vulcanico, ed è delimitata su tre lati da gole che formano una incredibile difesa naturale.
Fanno parte del parco della Maremma anche bellissime mete turistiche marittime, che vantano lidi per tutti i gusti: dalle spiagge fini e dorate di Punta Ala fino agli scogli di Porto Ercole e della costa dell’Argentario. Sicuramente imperdibile la laguna di Orbetello, riserva naturale dove sono state identificate ben 140 specie di volatili.
Per le grandi opere di bonifica del territorio e per l’importanza del suo porto tra il tardo Settecento e la metà dell’Ottocento, Castiglione della Pescaia fu definita la piccola Livorno. Il borgo medioevale vanta un porto vivace e un centro storico ancora cinto dalla cerchia di mura. La passeggiata sul lungomare, al tramonto, offre una vista impareggiabile su Elba, Giglio e, nelle giornate più limpide, addirittura la Corsica.
Come ultima tappa del viaggio alla scoperta della Maremma: Talamone, il borgo arroccato su un promontorio roccioso che domina l’omonimo golfo. Fiorente città in epoca etrusca legò il suo nome a Giuseppe Garibaldi e ai Mille che qui fecero scalo nel 1860. Cuore della Costa d’Argento, Talamone merita una visita anche per le splendide viste sul mare e per la sua scogliera, panorami mozzafiato che si susseguono durante la salita alla volta della Rocca Aldobrandesca, l’imponente fortezza costruita verso la metà del XIII secolo, che domina l’abitato.