Il tennis
di Virginia Torriani
Uno sport dinamico e divertente, in cui l’attività motoria utile per restare in forma si abbina a importanti benefici anche per la mente. Stiamo parlando del tennis, un gioco che stimola la competizione, favorisce la concentrazione e la capacità di autocontrollo, oltre ad aiutare a bruciare calorie, scolpire il corpo e tonificare.
L’origine di questo sport è piuttosto antica: la sua popolarità risale addirittura al Medioevo e ha segnato tutto il Rinascimento, quando a giocarvi furono illustri sovrani, nobili signori e artisti famosi come Caravaggio. Gli storici rintracciano le radici del gioco nella pallacorda, un’attività che prevedeva lo scambio di una pallina tra due giocatori al di sopra di una corda tesa. Inizialmente per colpire la palla si utilizzava la mano aperta in appositi guantoni: è solo nel Cinquecento che viene introdotta la racchetta. Il gioco divenne molto popolare e diffuso prima in Francia e Italia e in seguito in Inghilterra, dove fu chiamato Royal Tennis. Nel 1800 lo sport venne perfezionato assumendo regole e attrezzatura molto simili a quelli che conosciamo oggi.
Il successo di questa attività sportiva si deve per gran parte al fatto che può essere praticato da chiunque: con corsi singoli o di gruppo si possono imparare i fondamentali del gioco sin dalla più tenera età. Iniziare a praticare questo sport da bambini è anzi molto consigliato perché oltre ad offrire benefici per un fisico in sviluppo risulta essere anche una disciplina molto educativa: con le sue numerose regole da seguire induce infatti atteggiamenti di lealtà, motiva i più giovani ad impegnarsi con costanza e insegna a saper gestire situazioni di “stress”.
Di più: il tennis è consigliato anche in età avanzata. Secondo uno studio condotto dal Saint Luke’s Mid America Heart Institute di Kansas City il tennis sarebbe addirittura uno sport “allunga vita”. I ricercatori statunitensi avrebbero infatti calcolato che chi gioca in età adulta e prosegue a scendere in campo anche durante la terza età, adattando il ritmo di gioco alle proprie condizioni fisiche, vivrebbe ben 9,7 anni in più rispetto a chi non pratica alcuna attività fisica.
Essendo uno sport aerobico il tennis permette di fortificare il cuore oltre che di bruciare grassi, tra i principali fattori scatenanti delle problematiche cardiovascolari. Il tennis riduce anche la pressione sanguigna, aumenta la forza e la massa muscolare, migliora la flessibilità e aiuta a mantenere il peso forma. Sarebbe quindi un vero toccasana per ogni età. Certamente, come tutte le attività motorie deve essere comunque prestata un po’ di attenzione quando la si pratica: richiede coordinazione e anche un certo grado di allenamento. Giocato a livello amatoriale è un piacevole modo per muoversi e stare bene, molto più coinvolgente rispetto ad attività più monotone come la corsa, ma essendo uno sport asimmetrico risulta controindicato se si hanno problemi di postura.