Fai attenzione a quello che mangi
Nutrirsi in modo equilibrato è una forma di consapevolezza e protegge da obesità e disturbi alimentari
di Scuola media Michele Rosi – Classe II
Anche imparare a mangiare nel modo giusto è una delle competenze necessarie a diventare adulti e cittadini consapevoli. Una sana e corretta alimentazione riveste, infatti, un’importanza fondamentale per la salute durante tutte le età della vita. Una dieta bilanciata deve soddisfare il fabbisogno giornaliero di determinati elementi nutritivi che sono ricavabili dal nostro cibo di tutti i giorni. Dalla pasta, dal pane e da altri cereali ricaviamo i carboidrati, che forniscono energia al corpo molto velocemente; da frutta e verdura sali minerali e vitamine, sostanze organiche funzionali alla regolazione del corpo; le proteine vengono da prodotti di origine animale quali carne, pesce e uova, ma anche vegetale, come i legumi. Importanti sono anche l’apporto di calcio fornito dai latticini e l’assunzione di una pur non elevata quantità di grassi e zuccheri.
Tutte questi gruppi di alimenti sono necessari nella giusta misura. Il modo più semplice per garantire al corpo le sostanze adeguate, infatti, è variare il più possibile i cibi in tavola. In questo noi italiani siamo fortunati perché tradizionalmente adottiamo la “dieta mediterranea”, che non è uno specifico programma dietetico bensì una vera e propria cultura alimentare che prevede regole di nutrizione molto equilibrate. Grazie alla dieta mediterranea l’Italia è tra e prime posizioni nel mondo dei paesi con più longevità.
Purtroppo però, soprattutto tra i giovani, molti non seguono queste semplici regole, con conseguenze anche gravi per la salute. Molto spesso confondiamo il significato di nutrirsi ed alimentarsi. Alimentarsi significa assumere alimenti, mentre nutrirsi significa assumere sostanze nutritive. Infatti non tutti i cibi sono salutari, a causa delle troppe calorie che contengono, e se mangiati in quantità eccessive possono causare problemi cardiocircolatori e di sovrappeso. Pensiamo soprattutto ai cibi dei fast food, o “junk food”.
Mangiare male porta ad avere carenze nutrizionali ed ingrassare. Nonostante la sua buona tradizione culinaria, l’Italia è ai primi posti in Europa per obesità infantile. Nei casi più gravi l’obesità può correlarsi ai disturbi alimentari, malattie psichiatriche caratterizzate da un’eccessiva preoccupazione per il peso e la forma del corpo. Soffrire di disturbi cambia la vita di moltissime persone, portandole a pensare che il cibo sia l’unica cosa importante. Le persone che seguono un’alimentazione scorretta mangiano troppo o troppo poco. Tre disturbi sono la bulimia, l’anoressia e l’ortoressia. La bulimia consiste nell’abbuffarsi, poi vomitare per svuotarsi lo stomaco. L’anoressia consiste nel mangiare poco, vomitare e praticare sport sfrenato. Mentre le persone ortoressiche sono ossessionate dal pensiero di mangiare alimenti senza grassi o zuccheri, solo cibi “sani”.
Da “La Nazione” edizione di Viareggio – 23/02/2020