Islanda
di Virginia Torriani
Una terra ricca di contrasti, dove la natura regna ancora incontrastata. Tantissime le esperienze da fare e i luoghi da vedere in questo territorio dei ghiacci: la capitale, Reykjavík, le pianure sconfinate, poi cascate, geyser, laghi e sorgenti d’acqua calda.
Non esiste una stagione ideale per visitare questo straordinario Paese, geologicamente il più giovane d’Europa: ogni periodo dell’anno offre attrazioni uniche.
Il clima in Islanda è di tipo oceanico. Freddo ma temperato, con estati fresche e inverni piuttosto miti a dispetto della latitudine dell’ isola: grazie alla corrente del Golfo le medie stagionali non sono molto differenti da quelle raggiunte in certe nostre località alpine. Quello che però contraddistingue il tempo sull’isola è l’estrema variabilità: le condizioni meteo possono cambiare velocemente, anche 3 o 4 volte al giorno, passando dalla nevicata al cielo sereno. Fatte salve queste peculiarità, in estate, da giugno ad agosto, si può assistere al Sole di Mezzanotte; in primavera inizia il disgelo e la natura si risveglia e si rimpossessa dei suoi spazi; in autunno, la vegetazione si tinge di rosso, giallo o marrone e regala il magnifico spettacolo del foliage nordico; l’inverno è invece una lunga notte polare, un periodo magico in cui assistere all’aurora boreale.
L’isola, che emoziona per la sua natura, vanta 7 luoghi imperdibili, il cosiddetto Golden Circle, ovvero il Circolo d’Oro che racchiude tutte le più grandi bellezze dell’Islanda, ma tra anse e insenature, montagne e cascate, fiumi e ruscelli, coni vulcanici e colate di lava rappresa l’Islanda è davvero tutta da scoprire.
Reykjavík è una città molto vivace. La più settentrionale delle capitali fu fondata nell’874 dai Vichinghi, che la chiamarono con il nome attuale Reykjavik, che tradotto significa “baia fumante”. Nonostante sia una piccola città, conta una quindicina di musei più che altro dedicati ciascuno a un diverso artista locale. Vale la pena visitare il museo all’aperto formato da circa 30 case e capanne in torba del XIX secolo, comprensive di arredo interno. Imperdibili anche una visita alla galleria nazionale d’arte e alla Casa della Cultura islandese. Reykjavík ha una discreta fama anche per la sua intensa vita notturna: vanta infatti centinaia di locali e discoteche, la maggior parte delle quali si trovano nella zona di Laugavegur. Dalla città ci si può poi spostare per effettuare interessanti escursioni.
A pochi km di distanza da Reykjavík c’è la famosissima Laguna Blu, un piscina naturale le cui calde acque termali sono una delle principali attrazioni turistiche del Paese: le acque lattiginose, salate e ricche di minerali sono in effetti un’enorme Spa geotermica.
Il Thingvellir National Park è tra i Patrimoni dell’Umanità dell’Unesco. Sul terreno sono visibili chiaramente i segni delle faglie: la più grande, chiamata Almannagjá, è un vero e proprio canyon. Il parco include inoltre il più grande lago d’Islanda, il Thingvallavatn. Il fiume Öxará scorre attraverso il parco e forma la cascata Öxaráfoss.
Le Cascate di Gullfoss sono tra le più famose dell’Islanda: le acque del fiume Hvítá compiono due salti di 11 e 21 metri d’altezza e nelle giornate di sole gli spruzzi creano splendidi arcobaleni. Ma la cascata più emozionante è quella di Dettifoss, la più grande di tutto il paese: vale la pena visitare tutta l’area, che parte dal lago Mývatn e porta alle cascate Dettifoss e poi all’incredibile canyon di Ásbyrgi e alle vicine scogliere di Hljóðaklettar.
Altre escursioni imperdibili: la Laguna Jökulsár, che si è formata dallo scioglimento del ghiacciaio Breiðamerkurjökull, avvenuto tra il 1920 e il 1965. Conosciuta anche come “Lago Glaciale” questa laguna è profonda 190 metri: sulla superficie delle sue acque galleggiano tutto l’anno diversi iceberg, che riflettono la luce delle stelle nelle buie notti invernali.
I geyser sono un’altra grande attrazione del Paese: quello originale, chiamato Geysir, non ‘erutta’ più, ma molti altri sono ancora in attività e creano fiotti di acqua alti circa 10 metri ogni 6 minuti circa.
I fiordi occidentali sono la zona più remota di tutta l’Islanda: spiagge meravigliose, graziosi villaggi di pescatori e diverse fonti termali. Ísafjörður è il villaggio più grande di tutta la regione, da lì è possibile partire per attività di whale watching e trekking.
L’Islanda è famosa infine per gli spettacoli di luce che si possono ammirare tra settembre e aprile: le aurore boreali sono un fenomeno ottico dell’atmosfera terrestre caratterizzato da fasce luminose di colore rosso-verde-azzurro, dette archi aurorali, che cambiano rapidamente. Si tratta di una dei capolavori della natura capaci di lasciare letteralmente senza parole.