Io viaggio da solo
di Virginia Torriani
Viaggiare da soli per alcune persone resta ancora un tabù: c’è chi non si sente tagliato, chi ha paura di sentirsi solo, chi teme di non saper affrontare eventuali imprevisti… Contrariamente a quanto si crede si tratta a tutti gli effetti di una di quelle esperienze da fare almeno una volta nella vita. Viaggiando in solitaria si ha la possibilità di conoscere nuovi luoghi e culture sperimentando il proprio personale ritmo negli spostamenti e nelle cose da fare.
Una vacanza da soli significa anche godere del tempo e programmare tutto senza fretta, assecondando semplicemente i propri desideri: se volete puntare la sveglia all’alba per fare la fila davanti al museo più importante della città, nessuno potrà contestare.
Certo, occorre mettersi in gioco e bisogna “cavarsela”, ma i vantaggi sono incommensurabili: provare a farsi capire, mettersi alla prova quotidianamente con realtà e culture magari diversissime dalla propria e a migliaia di km di casa, predispone alla conoscenza, non solo dei luoghi, ma anche e soprattutto di se stessi.
Paradossalmente inoltre è proprio viaggiando da soli che si conoscono più persone: partire in coppia o in gruppo allontana di solito le altre persone che non fanno parte del giro e toglie dalla necessità e dal piacere di stringere un rapporto con la gente che si incontra.
Ecco 3 consigli per viaggiare da soli e godere al massimo dell’esperienza.
1) Pianifica e prenota il tuo viaggio
Inizia con un po’ di anticipo a studiare il paese di destinazione, gli usi e i costumi dei locali, e a programmare itinerari, visite e spostamenti. Un viaggio è un’avventura, ma funziona meglio se è organizzata. Questo non significa non essere flessibili e aperti a possibili cambi di piani, ma ti permette di essere preparato sul Paese che andrai a visitare senza perderti e perdere tempo. Iniziare a pensare al tuo viaggio con anticipo, immaginandolo durante l’attesa della partenza ti aiuterà anche a prendere confidenza con l’idea piano piano. Prova a scrivere un diario: inizialo prima della partenza e portalo con te in vacanza, ricordandoti di scrivere qualche riga di ciò che hai fatto ogni giorno.
2) Parla con i locali
Chiacchierare con la gente del posto, fermandosi magari a fare due parole con il direttore dell’hotel o il cameriere al ristorante, è il modo migliore per scoprire le bellezze di un territorio che restano fuori dalle classiche guide. Confrontati anche con altri turisti per scambiare consigli utili e magari condividere una cena o un po’ di tempo assieme.
3) Viaggia leggero
I bagagli troppo pesanti ti rallenteranno e ti faranno stancare. Soprattutto quando si viaggia da soli non si ha bisogno di molte cose: un paio di jeans, magliette e un maglione, biancheria, due paia di scarpe. Viaggiare leggero ti dà modo di essere più libero, agile e comodo.