La Giornata mondiale della Terra, 22 aprile
di Ugo Cirilli
La Terra è la nostra casa, che accoglie indistintamente ogni essere umano, di qualsiasi cultura. Una casa che non abbiamo sempre gestito nel modo migliore e, oggi, vede le sue fondamenta minacciate da pericoli come l’inquinamento e il surriscaldamento globale.
Per sensibilizzare sull’ importanza della tutela del Pianeta, nel 1969 nacque un’importante iniziativa che si svolge annualmente: la Giornata mondiale della Terra. L’ ideatore fu John McConnell, un attivista pacifista che presentò la proposta durante una conferenza dell’UNESCO a San Francisco. In quel periodo l’opinione pubblica era ancora sorpresa dalle foto spaziali e dalle rivelazioni delle missioni Apollo: tutti erano improvvisamente consapevoli dell’unicità straordinaria della Terra, che spiccava nello spazio, tra pianeti brulli e inadatti alla vita.
La proposta dell’attivista suscitò l’interesse delle Nazioni Unite, il cui Segretario generale Maha Thray Sithu U Thant firmò un documento che ufficializzò l’”Earth Day”.
Nel 1970, il senatore democratico dell’Illinois Gaylord Nelson indisse autonomamente una celebrazione nazionale della Giornata, il 22 aprile: una rete di “teach-in”, iniziative di incontro e dibattito per affrontare le problematiche ambientali. A ispirare l’iniziativa furono la proposta di McConnell dell’anno precedente e un evento drammatico: l’esplosione di un pozzo petrolifero scavato da una piattaforma al largo della California, che causò danni ambientali enormi, con la morte di oltre 10.000 animali marini.
L’Earth Day del 1970, organizzato praticamente a costo zero, venne celebrato negli USA da circa duemila college e università, 5000 scuole primarie e secondarie e centinaia di comunità locali in tutti gli States. Agli incontri si unirono iniziative ambientaliste di singoli cittadini, come il 17enne Martin Jennings che si adoperò per ripulire i canali della sua città in Florida. Il ragazzo affisse manifesti che dicevano “Se non sei parte della soluzione, sei parte del problema”, invitando tutti ad agire. Ben 100.000 persone parteciparono a una manifestazione sulla 5th Avenue di New York.
La portata dell’evento non fu solo simbolica: il Governo approvò 28 riforme di tutela ambientale.
Da allora, l’Earth Day ci ricorda l’importanza di ciascuno di noi per l’ambiente. Tante sono le iniziative organizzate negli anni: ad esempio nel 2017 si è tenuta a New York la prima Science March, la Marcia della Scienza, con la Giornata dedicata all’ educazione ambientale. Nel 2019 il rapper e comico americano Lil Dicky ha realizzato una canzone dedicata al Pianeta, “Earth”, con star della musica come Katy Perry, Ariana Grande e Ed Sheeran.
Anche l’Italia ha partecipato attivamente alla Giornata, come testimonia il riepilogo degli eventi di ogni anno consultabile su earthdayitalia.org. Nel 2018, ad esempio, a Roma è stato allestito un Villaggio per la Terra con oltre 150.000 presenze e circa 600 incontri di sensibilizzazione.
Come sarà la ricorrenza nella situazione anomala di questo 2020?
Legambiente ha lanciato un’iniziativa adatta alla “virtualità” che ci troviamo a vivere, una virtualità che non toglie necessariamente forza all’ impegno e alla passione: un flash mob online, dal titolo “Abbracciamo la Terra”. Gli utenti potranno condividere sui social una foto in cui dedicano un simbolico abbraccio al Pianeta, che può essere rappresentato da un mappamondo, da una carta geografica, da qualsiasi simbolo lo evochi, dando spazio alla fantasia. Importante è utilizzare gli hashtag #Abbracciamola e #EarthDay. Un messaggio collettivo di speranza e un monito: l’emergenza Covid-19 rende più che mai necessario accelerare il cambiamento degli stili di vita, per tutelare il Pianeta e ripartire.
Su RaiPlay sarà trasmessa una “maratona online” di approfondimenti dalle 8:00 alle 22:00, con interventi di varie personalità della scienza, del giornalismo, dello sport e dello spettacolo sulle questioni ambientali. Gli spettatori potranno interagire grazie al sito web onepeopleoneplanet.it.
Non mancheranno poi, anche quest’anno, le iniziative di singole realtà locali, adattate al formato web.
Al di là delle celebrazioni del 22 aprile, comunque, la Giornata vuole rappresentare un invito ad agire nel quotidiano, modificando lo stile di vita.