I pigiami: a ognuno il suo
di Virginia Torriani
Anche l’abbigliamento da notte vuole la sua parte e rivendica un suo tocco di stile proprio come i capi da giorno. Del resto anche ciò che indossiamo per andare a dormire può raccontare molto della nostra personalità.
Il pigiama giacca e pantaloni
Le affezionate del pigiama due pezzi quest’anno si potranno sbizzarrire. I modelli e le fantasie sono molti: floreale, regimental, a quadretti vichy o scozzesi. Anche i diversi tessuti contribuiscono allo stile di una mise da notte: cotone, cotone felpato o flanella – per le più freddolose -, raso e seta – per le più sofisticate. Non a caso il must della stagione è il pigiama in tinta unita con bordo in contrasto nelle tonalità del nero, del bianco e del panna, abbottonato sul davanti.
È il capo giusto per chi apprezza la comodità senza rinunciare all’ eleganza e a uno stile senza tempo. Si adatta alle donne di tutte le età, anche se più scelto dalle più mature.
La camicia da notte in seta
La camicia da notte della stagione autunno – inverno 2019/2020 vede il ritorno di un grande e intramontabile classico: la sottoveste in seta. Leggera e impalpabile, quest’anno si sfoggia in toni caldi come il borgogna e il rosa antico o, per contrasto, freddi verdi cangianti e tendenti al nero o viola melanzana. Bordate in pizzi preziosi, ricamate di merletti o semplici e lisce, queste camicie da notte possono avere diverse lunghezze: da metà coscia, passando dal ginocchio per arrivare fino alla caviglia. La particolare eleganza di questo indumento giustifica lo scarso tepore che riesce ad assicurare, anche se si può rimediare completando la mise da notte con una bella vestaglia. Tono su tono o a contrasto dipende dal proprio gusto personale. Da avere, per incursioni anche al di fuori della camera da letto, una bella vestaglia in velour con disegni floreali in velluto.
C’è chi la sceglie solo per “serate speciali” e chi, invece, la usa abitualmente e in modo naturale.
La camicia da notte in cotone o in flanella
La camicia da notte in cotone si presenta con lunghezza al ginocchio e manica a ¾. In qeste caso non esistono mezze misure: o la si ama o la si odia. Comoda, fresca d’estate e, se in flanella, calda d’inverno, è forse il capo da notte prediletto dalla maggior parte delle appartenenti al sesso femminile. A fiorellini, in tinta unito, a quadretti o in altra fantasia, resta sempre un capo senza infamia e senza lode.
Il baby doll
Per le giovanissime niente può competere con uno sfizioso baby doll, il piccolo pigiama con canotta e coulotte o pantaloncini comunque molto corti. Quest’anno per far emergere il proprio lato più romantico sono da prediligere i toni neutri – panna ed ecrù, rosa e cipria – e i soffici tessuti come il sangallo e la mussola di cotone. Via libera anche alle trasparenze in tulle nero per chi invece vuole puntare alla sensualità.
Il tutone in pile
Per chi ha uno spiccato senso dell’umorismo e predilige comunque la calda comodità c’è la tutona in pile. Ironica e divertente, garantisce la sensazione di un caldo abbraccio. Sconsigliata per un approccio sexy.