Mosca e San Pietroburgo
di Virginia Torriani
Mosca e San Pietroburgo, due città tanto diverse e distanti – 650 km l’una dall’altra – quanto bellissime, entrambe da visitare. La prima incanta i viaggiatori per i suoi colori accesi e le sue geometrie. Solo Il Cremlino vanta così tante cose da vedere che non basterebbe una settimana di permanenza per farlo. La seconda invece seduce per la sua eleganza e il suo romanticismo.
L’Hermitage è perfetto per farsi un’idea del suo splendore.
La prima cosa da fare quando si organizza un viaggio in Russia è ottenere il visto turistico d’entrata in Federazione Russa. Si tratta di un’autorizzazione per l’ingresso, la permanenza e il passaggio nel territorio (fino a massimo di 30 giorni). Si può richiedere all’ ambasciata russa in Italia (ha sede a Roma, Genova, Milano e Palermo) al Centro Visti per La Russia, oppure presso agenzie private. Per la richiesta del visto è necessario presentare il modulo di richiesta del visto compilato elettronicamente, stampato e firmato da allegare ad una fotografia formato carta d’identità; copia del passaporto; lettera di invito o visa support (ovvero la conferma di accoglienza del turista, rilasciata da un’organizzazione russa che svolge l’attività di tour operator e i cui dati siano presenti all’ interno del Registro Unico Federale degli operatori turistici); assicurazione di assistenza sanitaria durante il viaggio.
Iniziate il tour da Mosca, partendo dal cuore della città: la celebre Piazza Rossa, dove è condensata tutta la storia russa. Visitate il Mausoleo di Lenin e le tombe degli altri leader sovietici inumati lungo il muro del Cremlino: questa cittadella fortificata custodisce tre cattedrali, due chiese, un’armeria gigantesca, il Palazzo del Senato, il Palazzo del Patriarca e altri punti d’interesse. All’ estremità meridionale della Piazza Rossa è possibile ammirare la Cattedrale di San Basilio, realizzata da architetti, che, secondo la leggenda, Ivan il Terribile (il sovrano Ivan IV) fece accecare per evitare che ne eguagliassero la bellezza altrove.
Merita sicuramente una visita anche il celebre Teatro Bolshoi e il museo di belle arti di Puskin, nel quale è possibile ammirare celebri opere di impressionisti come Degas, Manet, Renoir, Pissarro e post-impressionisti come Van Gogh, Cezanne, Gauguin, Matisse. E poi ancora artisti come Miró, Kandinsky e Chagall. Una vera perla per gli amanti dell’arte.
San Pietroburgo è la seconda città imperiale della Russia. Tra i suoi edifici più rinomati c’è il Palazzo d’Inverno, scenario di eventi sanguinosi come la Rivoluzione d’Ottobre del 1917. Realizzato in stile barocco, è stato residenza degli zar per oltre duecento anni. Il Palazzo domina Piazza del Popolo, al cui centro si trova il più grande monolite del mondo eretto senza supporti: la colonna di Alessandro. In granito rosa è alta quasi 48 metri e pesa appena 600 tonnellate. Il Palazzo ospita l’imperdibile Hermitage, che con i suoi 8mila mq si estende lungo il fiume Neva per ben 230 metri. La facciata principale è opera dell’italiano Bartolomeo Francesco Rastrelli costruita durante la seconda metà del ‘700. Si tratta di una delle strutture museali più grandi e visitate del mondo, con oltre 60 mila opere e manufatti esposti (dei 3 milioni conservati).
Di fronte all’Hermitage, dall’altra parte della piazza, si trova maestoso Palazzo dello Stato Maggiore, dove è possibile ammirare opere di Matisse (la più grande collezione di quadri fuori dalla Francia), Cezanne, Picasso, Monet, Degas, Sisley, Van Gogh, Gauguin e tanti altri. Un doppio arco di Trionfo, eretto nel 1830 per celebrare la vittoria su Napoleone, congiunge il Palazzo alla sede del Ministero degli Esteri.
Merita fare anche una passeggiata lungo il grande viale che l’attraversa, la Prospettiva Nevskij. Si tratta di un ampio viale fiancheggiato da palazzi, chiese, teatri e negozi storici, come la lussuosa drogheria in stile liberty Eliseevskij.
Le famose cupole a cipolla della Chiesa del Salvatore sul Sangue Versato o della Resurrezione di Cristo sono un altro simbolo della città. La Chiesa venne eretta sul luogo dove venne ucciso lo zar Alessandro II di Russia, vittima di un attentato avvenuto il 13 marzo 1881. E’ rinomata per la meravigliosa collezione di mosaici che rivestono le pareti interne: oltre 7mila metri quadri di mosaico, una delle superfici maggiori al mondo, più della basilica di San Marco a Venezia.