In Finlandia il primo traghetto a guida autonoma
di Ugo Cirilli
Viaggiare a bordo di mezzi dalla guida completamente automatizzata: una prospettiva sempre più attuale, che spaventa alcune persone e ne fa sognare altre. Uno scenario che potrebbe diventare quotidiano in un futuro prossimo, visti i notevoli progressi della ricerca nel settore.
Se da molto tempo importanti aziende sperimentano vetture “driverless”, in grado di condurre autonomamente i passeggeri a destinazione, adesso è arrivato il momento della navigazione. Nel dicembre dello scorso anno, infatti, la prima nave completamente autonoma del mondo ha solcato le acque della Finlandia. Il traghetto, chiamato “Falco”, è nato da una collaborazione tra la Rolls Royce e la Finferries, la compagnia navale statale finlandese.
“Falco” ha condotto con successo i suoi 80 passeggeri in un itinerario tra le località di Parainen e Nauvo. Il viaggio di andata è avvenuto esclusivamente grazie alla guida automatica; nel tragitto di ritorno, invece, il natante è stato manovrato attraverso un controllo a distanza.
L’avveniristica imbarcazione, infatti, può essere comandata anche da personale situato sulla terraferma, attraverso Internet e le comunicazioni satellitari: un fattore che potrebbe convincere anche i più scettici ad affidarsi a un mezzo così insolito. La parte di viaggio “autonoma” ha comunque dimostrato la grande efficienza dei sistemi di bordo: “Falco” ha rilevato con precisione ogni ostacolo grazie ai suoi sofisticati sensori e all’ intelligenza artificiale. Tali tecnologie permettono ai computer di elaborare in tempo reale le immagini dell’ambiente circostante, impostando di conseguenza la traiettoria.
Durante la traversata, comunque, le immagini venivano inviate anche a un centro di controllo della Finferries, dove un operatore poteva monitorare la situazione per intervenire qualora se ne fosse presentata la necessità. La combinazione tra i ritrovati hi-tech e la supervisione umana ha quindi permesso di prevenire ogni inconveniente, aprendo nuove frontiere nel mondo della navigazione.
Come affermato dal CEO di Finferries, Mats Rosin, l’obiettivo della collaborazione con Rolls Royce è proprio un aumento della sicurezza nel traffico navale. Di fronte a notizie come questa, viene proprio da pensare che il futuro sia già tra noi.
Quale sarà la prossima sorprendente innovazione nel settore?